26 gennaio 2006

PRG: WWF


Dal sito: www.wwfroma11.it
"NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE
Nel dicembre 2005 la Giunta Comunale ha approvato la Delibera di controdeduzioni alle osservazioni al Nuovo Piano Regolatore Generale (NPRG). Il passo successivo spetta ai Municipi, chiamati a dare un parere al Comune entro il 31 gennaio 2006. Questo parere non ha valore vincolante, tuttavia è del tutto evidente il suo valore politico qualora i Municipi integrassero, nel loro atto, le richieste dei cittadini. … Tra l'altro, il WWF aveva richiesto di modificare la nuova infrastruttura viaria di progetto riguardante il sottopasso del Parco dell'Appia Antica, relativamente al tratto compreso tra via Ardeatina e via di Grottaperfetta: la proposta era di spostarla altrove o di prevederne l'interramento per tutto il percorso. … Queste richieste non sono state accolte. Tuttavia per il Sottopasso è stato riconosciuto il principio che l'opera è tra quelle oggetto sia di Valutazione di impatto ambientale che di Valutazione ambientale strategica. … Persino la richiesta fatta dallo stesso Municipio RM XI (oltre che dall'on Rampelli), di prolungamento della Metro D dall'EUR a Roma 70 non è stata accolta, con la paradossale motivazione che il Piano Regolatore già prevede questi collegamenti: ci si riferisce al cosiddetto corridoio di superficie T4, completamente dimenticato dall' Amministrazione Comunale, tanto che il WWF ed altre Associazioni hanno raccolto nei mesi scorsi 7mila firme per promuovere una delibera di iniziativa popolare sull'argomento. "

24 gennaio 2006

PRG: novità

Dal Corriere della Sera del 24/01/2006:
"Nuovo Prg, l’assessore incontra le associazioni
Sono stati ore a discutere nella sala del Carroccio l’assessore all’Urbanistica Roberto Morassut ed una serie di associazioni ambientaliste, fra le quali Italia Nostra e Legambiente, che chiedevano l’indizione di assemblee pubbliche sul nuovo piano regolatore. «Avremo una serie di incontri - ha detto a conclusione l’assessore Roberto Morassut - per verificare la delibera di controdeduzioni al piano regolatore. Ci sarà confronto in piena serenità con l'obiettivo di dare, in tempi rapidi, l'approvazione definitiva del piano e con l'obiettivo di renderlo operativo entro il 2006. Ma alle associazioni voglio dire - ha aggiunto - che il dimensionamento di piano è quello definito da precedenti delibere del consiglio comunale. Non ci sono metri cubi in più». «Vi è la disponibilità ad aprire un tavolo di consultazione - afferma a sua volta Mauro Veronesi, di Legambiente - e se necessario l’amministrazione farà un passo indietro. Ma siamo d’accordo che l’approvazione non subirà slittamenti». Più nei particolari le associazioni chiedono che arrivino al voto, prima della discussione delle controdeduzioni, queste proposte di delibere di iniziativa popolare: ... Tutela del fosso della Cecchignola (Colle della Strega), Processo di progettazione partecipata del corridoio della mobilità per il trasporto pubblico che va da Saxa Rubra a Laurentina ...
"

19 gennaio 2006

Inquinamento: rispuntano le targhe alterne

Come è possibile che nel 2006 ancora si debba ricorrere all'uso delle targhe alterne? Ovviamente la rete di metro e bus oggi era al collasso! A parte la metro C e la B1, ci sono sul tavolo del Comune nuove idee per risolvere nell'immediato il problema dell'inquinamento? Oppure con le elezioni alle porte ci dobbiamo aspettare una paralisi delle attività progettuali? Per ora nulla si sa più del corridoio sulla mobilità T3/T4 e nulla si muove nel quadrante Tuscolana-EUR.

Disservizi: Metro A

Dal Corriere della Sera del 19 Gennaio 2006:
"Un’esplosione di rabbia, incontrollata, scaricata contro chi non centrava nulla: ieri sera in piazzale Appio si sono vissuti lunghi minuti di guerriglia urbana. La scintilla è esplosa per un altro guasto della metro A, il secondo in poco più di 24 ore, solo martedì mattina i treni erano rimasti fermi circa 3 ore. E ieri è successo ancora: sulla stessa tratta, San Giovanni- Anagnina, intorno alle 20.20, un guasto ha interrotto l’erogazione di corrente all’altezza della fermata Ponte Lungo, così la stazione di San Giovanni è diventata il capolinea."

13 gennaio 2006

siti: Dipartimento VII del Comune di Roma

Dipartimento VII del Comune di Roma
Politiche della Mobilità
Link: http://www.comune.roma.it/
Grafica: 5
Contenuti:4
Aggiornamento: 3,5
Navigabilità: 5
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Voto Finale: 4,5
Sito con uno scarso livello grafico, fornisce pochissime informazioni, nessuna corredata da fotografie, filmati o mappe. Nessuno spazio spazio lasciato agli utenti. Le informazioni sono preistoriche. La navigabilità del sito è di livello base. Un Dipartimento così importante per Roma meriterebbe ben altro sito, e lo meriteremmo anche noi utenti!

12 gennaio 2006

T3T4 (NEWS 2): Assopedoni

Da http://www.abitarearoma.net "Vogliamo il "Metrotram" a Roma come a Padova La città Veneta da quest'estate si doterà di una linea che la attraverserà da nord a sud [...] Nella periferia orientale di Roma, da quasi tre anni, associazioni e Comitati di quartieri sono mobilitati - ed oltre 10.000 cittadini hanno firmato la Proposta di Deliberazione di iniziativa popolare - per la tramvia da (Saxa Rubra) Fidene a Laurentina passando sui viadotti dei Presidenti, per Monte Sacro alto, Ponte Mammolo, su tutta la Palmiro Togliatti fino a Cinecittà. Proposta depositata in Campidoglio l’11 luglio 2005. Tale Proposta ha ricevuto anche la solidarietà ed il sostegno da parte di alcuni Consigli Municipali interessati a questa opera necessaria per la “mobilità sostenibile” nel citato quadrante orientale di Roma. Domani, martedì 10 gennaio 2006, scadono i 180 giorni (in)utili per l’Amministrazione Capitolina (maggioranza ed opposizione, capigruppo, Consiglio Comunale) per discutere e deliberare quella Proposta dei cittadini, chiesta secondo la vigente normativa stabilita nello Statuto Comunale. L’oggetto è una tramvia prevista nel PRG di Roma del 1962 nello SDO (Sistema Direzionale Orientale), da realizzarsi su terreni che all’epoca erano, per oltre l’80%, di proprietà pubblica (Comune di Roma, ECA, IACP, ecc.); progetto reiterato in tutti gli atti Amministrativi fino al 2003. Nel 1962, gli Amministratori e tecnici p.t. pensarono (bene) di costruire quella linea tranviaria. La tecnologia del terzo Millennio offre di meglio? Adoperiamola. Ma non permettiamo agli attuali Amministratori e tecnici di usare l’“inquinamento culturale” (cioè l’adozione di frasi, slogan e denominazioni) per creare quella confusione nella quale vengono realizzate opere che nulla hanno a che fare con i bisogni della cittadinanza attuale e quelli delle generazioni future. [...]
La Proposta per la tramvia romana contiene l’apertura di un tavolo per poter illustrare agli Amministratori e tecnici in carica quella tecnologia che, nel mondo, fa costruire linee tranviarie per rendere ai cittadini una “mobilità sostenibile” con l’uso del ferro. I cittadini romani, rispettando le leggi, hanno chiesto ai loro Amministratori di aprire un confronto per contribuire a risolvere questo dramma di Roma che si chiama “traffico” e che, invece, i loro Amministratori, usando l’”inquinamento culturale”, chiamano “mobilità”.
I tempi previsti dallo Statuto del Comune di Roma scadono domani; questa è la realtà: i cittadini hanno rispettato lo Statuto, gli Amministratori Capitolini (ancora) no.
Penso che saremmo disposti a fermare gli orologi se ... gli Amministratori di Roma decidessero di fare a Roma le cose che fanno a Padova: il “Metrotram” (da Saxa Rubra a Laurentina).
Vito Nicola De Russispresidente dell’Associazione Diritti dei Pedoni(http://www.assopedoni.it/)"

11 gennaio 2006

Cantieri: Incrocio Via Demetriade-Via Frascati

Qualcosa si sta muovendo Nell'incrocio tra Via Demetriade e Via Frascati, il divisorio di accesso tra le due strade è stato rimosso. Cosa è previsto? Non sono riuscito a recuperare nessun tipo diformazione

03 gennaio 2006

PUP: soluzione si, ma per chi?

Fra pochi giorni termineranno i lavori di realizzazione del PUP in Piazza Aruleno Celio Sabino e allora vale la pena fare una riflessione. Due anni e mezzo di lavori che hanno paralizzato la piazza(resa a senso unico) e creato grossi problemi per la mancanza di posti auto. Sicuramente ora la piazza è esteticamente migliore, ma risolverà i problemi di parcheggio e di mobilità dell'area? I problemi di parcheggio dopo l'apertura della prima metà del PUP sembrano rimasti inalterati! Chi ha compratoi box? e come vengono utilizzati questi i box? Sicuramente i box sono stati acquistati da chi possiede auto costose e di cilindrata elevata(inqunanti) e con soldi in tasca da spendere/investire. Il problema di parcheggio nella Piazza si ha nelle ore diurne(supermercati, negozi, uffici), ma i posti nei box vengono liberati nelle stesse ore; risultato i problemi continuano ad esserci! Il problema di parcheggio infatti non deriva dai residenti ma dai frequentatori di supermercati, uffici, Parocchia e Parco! La doppia fila continua a perdurare. Forse erano meglio parcheggi ad orario? La mobilità non ne ha guadagnato niente. Infatti si continuano a fare PUP in zone dove il problema mobilità è inesistente.